BK EVOLUTION: Richiedi il loro CD Jablen-The apple tree

Richiedi l'ultimo CD dei BK evolution, band della Benecia: Jablen - The apple tree. 12 nuove originali canzoni cantate nei dialetti sloveni del Torre, del Natisone, di Resia. Per avere la copia del tuo CD contatta il gruppo o rivolgiti all'Istituto per la cultura slovera di San Pietro al Natisone tel. 0432.727490

mercoledì 7 novembre 2012

Concerto di San Martino a Bardo (Lusevera) 11.11.2012

Domenica 11 novembre alle ore 15.00 la chiesa di Bardo, in occasione della celebrazione di san Martino, ospiterà un concerto dei più rinomati organisti in Europa, Dalibor Miklavčič. Dopo essersi diplomato in organo e composizione all'Università della Musica di Vienna, Dalibor si è specializzato nello studio di „strumenti antichi con tasti e corde“ all'Accademia di musica antica di Milano. Ha tenuto concerti e lezioni in tutta Europa nonchè in Asia e viene spesso invitato a far parte di giurie per concorsi organistici internazionali.
Dalibor vive nei dintorni di Ljubljana insieme ai suoi numerosi strumenti musicali. Tra i più bizzari c'è il pedalcembalo (fomato da due cembali, posti uno sopra l'altro, di cui quello inferiore vine suonato con una pedaliera), il pedalpiano (stessa struttura del precedente, ma con pianoforti a coda al posto dei cembali) ed il clavicordo, lo strumento preferito da Bach. Di questi strumenti se ne vedono pochi in giro, sostituiti dal pianoforte ai tempi di Mozart. Il pedalcembalo è addirittura completamente scomparso, tanto che Dalibor ha dovuto ricostruire lo strumento con l'aiuto di alcuni testi storici che lo descrivevano. Grazie alla collaborazione del liutaio francese Gerald Cattin e dopo un lavoro certosino durato due anni, il musicista ha riportato al mondo lo strumento che, ora, spesso porta con sè nei suoi concerti in Europa.
Domenica prossima il talentuoso Dalibor Miklavčič farà invece in modo che l'antichissimo organo Nacchini di Bardo (1743)  risplenda nel fulgore per cui è nato. A quest'organo si è tenuti ad eseguire il repertorio del rinascimento e del barocco italiano: „In questo periodo – spiega l'organista – l'Italia era maestra all'Europa sia nel campo della pittura che della musica. All'organo di Bardo possiamo dunque eseguire il „grande“ repertorio che va dai motetti di Palestrina, alle intavolature dei due Gabrielli, alle toccate del Frescobaldi e del Pasquini, che infiammavano gli animi in tutta Europa e spronavano a nuove creazioni al di là delle Alpi: con Shütz, Sweelinck, e persino Händel e Bach“.
Per l'occasione, il maestro interpreterà anche tre brani di Schumann al pianoforte ed improvviserà una musica sul testo nel dialetto sloveno del Torre di Viljem Černo „Nuou sviet“.
Insomma per gli amanti della musica, quella vera, il concerto di domenica è davvero un evento imperdibile ed unico, da un lato perchè si potrà ascoltare l'eccezionalità del suono, l'eleganza e la virtuosità dell'organo Nacchini, dall'altro perchè la piccola comunità di Bardo potrà ammirare il talento di un grande artista di livello internazionale.

PROGRAM-Programma 11.11.2012 ore 15.00 Chiesa di Bardo (Lusevera):
NA ORGLAH NACCHINI:

Iacobus Handl-Gallus:              Laus et perennis gloria (a 8, intavolirano cca 1665 v Lüneburgu/Nemčija)
(Slovenija 1550 – Praga 1591) Veni sancte spiritus (a 4, intavolirano cca1665 v Lüneburgu)

Girolamo Frescobaldi: Aria detto Balletto
(1583-1643)

Anonymus iz Slovenije:  Sonata in F, Sonata in C, Sonata in B  & Menuet in G
(18. stol.)

Georg Böhm: Praeludium ex g
(1661-1733)

Samuel Scheidt: Ballo di granduca
(1587-1654)

Johann Sebastian Bach:    Aria "Goldberg" BWV 988/1
(1685-1750)                          Gavotte en Rondeau BWV 1006a


Louis James Alfred Lefébure-Wély: Bolero de Concert op. 166
(1817– 1869)


NA KLAVIRJU:

Robert Schumann: tri skladbe iz "KINDERSZENEN" 
(1810-1856)
                   1 Von fremden Ländern und Menschen  (O tujih deželah in ljudeh)
                   2 Kind im Einschlummern (Dete se zaziblje v spanec)
                   3 Der Dichter spricht (Pesnik govori)


Miklavčič:     Improvvisazione sul poema "Nuovi Sviet" di Viljem Černo
(*1971)

Nessun commento:

Posta un commento